In queste foto senza confini, il bianco rappresenta la luce, l’essenza stessa della fotografia, capace con la sua potenza di annullare tutti gli elementi superflui della scena e trasformare lo spazio in un ambiente astratto in cui l’attenzione dell’osservatore si focalizza sul vero soggetto della fotografia che si trova solo, al centro dell’azione. Nell’immagine svaniscono, annegati nella luce, gli elementi che disturbano, rimane solamente ciò che vede l’occhio del fotografo.
Questo progetto è stato selezionato ed esposto durante la serata “Female in March” 2014, organizzata da Officine Fotografiche ed Obbiettivo Donna.