Gordon Roger Alexander Buchannan Parks (Fort Scott, 30 novembre 1912 – New York, 7 marzo 2006) è stato un regista, sceneggiatore e attore statunitense, nonché compositore, produttore, fotografo, attivista politico, scrittore e giornalista. È noto soprattutto per aver pubblicato per un ventennio le sue fotografie sulla celebre rivista statunitense Life, e per aver diretto nel 1971 Shaft il detective, uno dei primi film della blaxploitation. Morì nel 2006, all’età di 93 anni, a causa del cancro.
Carriera fotografica
Nel 1938 Parks comprò la sua prima macchina fotografica e iniziò a fare le sue prime fotografie. Contemporaneamente trovò un impiego in un negozio di abbigliamento femminile. Una fotografia realizzata da Parks fu notata da Marva Louis, moglie del celebre pugile afroamericano Joe Louis, che convinse Parks a trasferirsi a Chicago. Lì Parks iniziò a fotografare donne dell’alta società. Negli anni successivi Parks iniziò la sua carriera di fotografo professionista, lavorando come freelance e fotografo di moda. Nel 1941 pubblicò la sua prima mostra di fotografie. Nel 1942 pubblicò una delle sue fotografie più celebri, intitolata American Gothic. La foto mostra una donna delle pulizie afroamericana che tiene tra le mani una scopa e uno spazzolone, ed è una parodia del celebre dipinto American Gothic, realizzato da Grant Wood nel 1930. L’intenzione di Parks era quella di denunciare il razzismo presente a Washington, che lui aveva personalmente subito entrando in ristoranti e negozi. Nel 1944 Parks si trasferì ad Harlem e iniziò a lavorare come freelance per la rivista Vogue. Nel 1947 pubblicò il suo primo libro, intitolato Flash Photography, seguito nel 1948 da Camera Portraits: Techniques and Principles of Documentary Portraiture. Sempre nel 1948 Parks entrò a far parte della redazione della rivista Life, in veste di fotografo e scrittore, e vi lavorò fino al 1968, proponendo fotografie e articoli su svariati argomenti quali la moda, il razzismo, la povertà e la segregazione razziale, e pubblicando foto di celebri personalità quali Malcolm X, Muhammad Ali e Stokely Carmichael.
Nel 1990 ottenne l’Infinity Awards