Diane Nemerov, (New York, 14 marzo 1923 – Greenwich Village, 26 luglio 1971) meglio conosciuta come Diane Arbus, avendo acquisito il cognome del marito, nasce da una ricca famiglia ebrea di New York proprietaria della catena di grandi magazzini Russek’s. La sua è una personalità complessa da cui è scaturita una produzione fotografica particolare per l’epoca e molto innovativa, fonte di ispirazione per le future generazioni di fotografi ma anche non capita, contestata e spesso rifiutata perché troppo cruda. La sua esistenza e le sue opere testimoniano gli enormi cambiamenti della società verificatisi tra la fine della seconda guerra mondiale e gli anni ’60. Lo stile di Diane Arbus sta tutto nella scelta dei soggetti di cui capisce l’intima essenza per restituirne un’immagine autentica. Si arriva a capire la fotografia di Diane Arbus solo conoscendo la sua vita fin dalla prima infanzia perché questa la condiziona e rispecchia le sue ossessioni, le sue paure, le sue angosce che la porteranno nel baratro di una forte e fatale depressione fino al suicidio.