Sono nato a Padova un po’ di tempo fa, vivo a Roma e lavoro a Bologna ormai da molti anni. La mia è una vita da pendolare e la fotografia ne è una parte importante.
Avevo poco di più di dieci anni quando ricevetti in regalo da mio padre la sua vecchia Ferrania a telemetro. Scattai le mie prime foto in bianco e nero nella villa comunale del paese pugliese nel quale mi trovavo in vacanza. Mia madre le fece sviluppare e stampare ed oggi troneggiano nella parete più importante della vecchia casa di famiglia.
Poi una lunga pausa a causa dei miei impegni lavorativi e familiari ed infine la riscoperta della fotografia con la nascita del digitale.
Sono seguiti i fondamentali corsi di preparazione tecnica, di progettazione e di post produzione.
Infine qualche mostra a Reggio Emilia (Fotografia europea OFF), Bologna, Roma e Bibbiena.
E’ strano come quelle vecchie foto appese nella casa di famiglia non siano tanto diverse per stile e contenuti da quelle più recenti. Le persone nel contesto dell’ambiente in cui vivono sono i miei soggetti preferiti. Amo e pratico prevalentemente il bianco e nero. Penso che la lettura dei grandi fotografi rappresenti una occasione di crescita così come il confronto con gli amici fotografi dell’associazione.
CARBONAI
I Carbonai veri e propri “artisti del FUOCO” erano molto diffusi in Italia prima del ‘900.
Grazie alla loro “arte” ed utilizzando magistralmente il FUOCO riuscivano a trasformare il legno di faggio in carbone vegetale.
Le fotografie sono state scattate nella Macchia Grande di Manziana (Roma).