Sebastião Salgado è considerato uno dei più grandi fotografi, a livello mondiale, contemporanei.
Nel 1973 realizzò così il primo reportage dedicato alle condizioni climatiche di siccità del Sahel. Non sono spinto dall’idea di fare foto belle o di diventare famoso ma da un senso di responsabilità : io scrivo con la macchina fotografica, è la lingua che ho scelto per esprimermi e la fotografia è tutta la mia vita. Non penso troppo alla luce ed alla composizione, il mio stile è dentro di me e quella luce è quella del Brasile, quella che porto dentro di me da quando sono nato”. Ha pubblicato molti libri di grande successo: Africa, Dalla mia terra alla terra, Genesi, La mano dell’uomo, Kuwait un deserto in fiamme, Sahel, Other Americas, Exsodus e a fatto innumerevoli mostre in tutto il mondo.