Margaret Bourke-White (New York, 14 giugno 1904 – Stamford, 27 agosto 1971) è stata una fotografa, documentarista e inviata statunitense. Dotata di una personalità coraggiosa e indipendente, si dedicò inizialmente alla fotografia industriale, partecipando alla fondazione della rivista illustrata Fortune. Seguì poi la collaborazione con Life, per la quale realizzò gran parte dei suoi reportage più celebri che la resero una pioniera nel mondo del foto-giornalismo. Volò in Russia e in Europa dove fu la prima donna a ricoprire l’incarico di corrispondente di guerra durante il secondo conflitto mondiale. Fotografò i campi di battaglia, i bombardamenti, le truppe su vari fronti e l’arrivo a Buchenwald. Viaggiò poi in India, alla fine degli anni Quaranta, nel momento della nascita dei due Stati, in Sud Africa per descrivere l’apartheid ritraendo il lavoro dei minatori d’oro e in Corea per documentare la guerriglia sorta dopo la firma dell’armistizio, immortalando con la macchina i personaggi e gli avvenimenti più significativi del Ventesimo secolo. Le sue immagini sono conservate presso vari musei, tra cui il Brooklyn Museum, il Cleveland Museum of Art e il Museum of Modern Art in New York.